Nel Gennaio 2009 è stato attivato Lo Sportello “SAI?” (Servizio Accoglienza Informazione) rivolto a tutte le persone disabili, alle loro famiglie o a chi li rappresenta, a prescindere che siano o meno soci ANFFAS.
S come Servizio assolutamente e sempre gratuito, rivolto alla generalità dei cittadini, che garantisce elevati standard di qualità.
A come Accoglienza che rappresenta il momento in cui la persona con disabilità intellettiva e/o relazionale o chi la rappresenta entra in contatto con l’Associazione. In tale fase la famiglia è appunto accolta, ascoltata e guidata nella formulazione di richiesta di aiuto.
I come Informazione che rappresenta il momento della divulgazione delle notizie e del materiale informativo sui servizi, sulle agevolazioni e sui diritti della persone con disabilità.

Per ANFASS Vicenza APS, l’ufficio amministrativo di Fondazione Ferruccio Poli Onlus avrà la funzione di:

  • rispondere alle richieste telefoniche nel caso le persone chiamino dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
  • coadiuvare il tecnico dello sportello su sue indicazioni con supporto amministrativo (ad esempio scrivere le lettere, telefonare alle famiglie nel caso manchino delle informazioni, fissare appuntamenti, redigere i questionari necessari, ecc.)

Lo Sportello, infatti, vuole essere:

  • un punto di riferimento per le famiglie che abbiano un disabile al loro interno;
  • un punto di informazione;
  • un luogo di “ascolto”;

Le problematiche affrontate dal “SAI?” sono:

  • tutela giuridica;
  • invalidità civile e stato di handicap;
  • mobilità e barriere architettoniche;
  • inclusione scolastica;
  • agevolazioni lavorative;
  • inserimento lavorativo;
  • progetti di vita indipendente;
  • rapporti con la Pubblica Amministrazione (Comuni, Aziende Ulss, scuola, ecc.)

Tale servizio, però, non prevede solo la risposta ai quesiti tematici sopra esposti ma vuole attivare una in-formazione in modo che le persone siano accompagnate alla miglior soluzione delle loro difficoltà, in modo da consentire alle persone disabili e ai loro familiari di essere formati ed informati e quindi sapersi orientare e conoscere i propri diritti, rivendicandone la piena esigibilità.
La realizzazione dello sportello in Anffas Onlus di Vicenza ha significato attivare un servizio “alla persona per la persona” offrendo le informazioni e la competenza necessaria, per rivolgersi alla rete integrata dei servizi, presenti nel territorio in modo sempre più informato.
Il servizio ha lo scopo, perciò, di offrire strumenti di informazione, di consulenza e di supporto professionale a tutti coloro che abbiano in famiglia un disabile.
L’obiettivo del servizio si può riassumere con questa tesi: ” genitori/familiari tempestivamente formati e informati cambiano la vita del disabile e della sua famiglia”.

Per riuscire ad adempiere a tali propositi si è formata una equipe, composta sia da tecnici sia da familiari:

Coordinatore tecnico, con i seguenti compiti:

  • formare la persona che seguirà lo sportello
  • supervisore dello sportello
  • organizzazione delle mansioni nel gruppo di lavoro

Tecnico dello sportello, con i seguenti compiti:

  • accettare e rispondere ai quesiti che arriveranno
  • aggiornare il data base di Anffas Nazionale con tutte le richieste e risposte
  • aggiornare il coordinatore tecnico ed il responsabile “familiare”
  • creare una rete con sportelli similari nel territorio
  • attivare canali per pubblicizzare lo sportello “SAI?” ad esempio attraverso depliant, spot radiofonici, ecc ecc.

L’avvocato avrà le funzioni di rispondere ai quesiti che abbiano un tema legislativo.
Il familiare nel territorio avrà la funzione di far conoscere lo sportello, accompagnare le persone a servirsi dello sportello, seguire il grado di soddisfacimento del servizio, offrire informazioni sui bisogni delle famiglie del territorio, relazionare al tecnico dello sportello ed individuare insieme una strategia di lavoro.
Il familiare in Anffas Vicenza avrà il compito di ascoltare la famiglia (qualora questa lo richieda) e di accompagnarla fisicamente nell’espletare le pratiche maggiormente complesse, relazionare in Assemblea Soci Anffas.